martedì 28 ottobre 2014

Oracle Italia Elezioni RSU


Di seguito il comunicato emesso dalla FIOM Nazionale riguardo le elezioni per il rinnovo della RSU Oracle per la sede di Roma della scorsa settimana.





Oracle Italia. Elezioni Rsu.

Grandissimo successo della Fiom alla Oracle di Roma

Nell’elezione per il rinnovo della Rsu della Oracle Italia s.r.l., società italiana della multinazionale americana Oracle S.p.A. con numerose sedi in Italia ed oltre 300 addetti nella sede di Roma, la Fiom ha ottenuto la maggioranza assoluta dei voti. Questo esito, risultato della grande capacità di coinvolgimento messa in atto dai candidati, dai numerosi iscritti e dai simpatizzanti, riconferma la FIOM CGIL come il primo sindacato in azienda, con 4 delegati su 5 ed un numero di preferenze che superano il 90%, in forte crescita rispetto ai risultati della precedente elezione. La partecipazione al voto è stata soddisfacente, anche considerando la frammentazione dei dipendenti in grande misura collocati presso i clienti. Questo risultato vincente della Fiom in Oracle Italia è significativo soprattutto considerando come all’interno di una multinazionale americana, per natura orientata al rapporto individuale con i dipendenti, sia difficile aprire una breccia ai temi di natura collettiva. Esso dimostra altresì come il gruppo dei delegati uscente sia riuscito a costruire con passione, in questi anni di lavoro complicato che hanno visto continui incentivi alle dimissioni e numerosi licenziamenti individuali in legge Fornero, un grande rapporto di fiducia con i lavoratori che, pur nel continuo e a volte acceso confronto come l’esercizio della democrazia impone, ha permesso questo grande risultato.

Fiom Roma Centro Ovest Litoranea

Roma, 28 Ottobre 2014


giovedì 23 ottobre 2014

SOLIDARIETA' AI COLLEGHI DI HP-ES



Riceviamo e pubblichiamo il comunicato sindacale dei colleghi di HP-ES ed esprimiamo la nostra solidarietà alle lavoratrici ed ai lavoratori di HP. Troppo spesso l'etica aziendale va in contrasto con i DIRITTI dei dipendenti !!



HP si fa bella della propria etica: tra campagne per la pulizia del litorale laziale, la raccolta di giocattoli a Natale per i bambini delle famiglie con problemi economici,  la raccolta fondi per le zone depresse,  alluvioni e terremoti, valutazioni dello stress da lavoro dei propri dipendenti, la grande HP ha deciso in maniera unilaterale ed in assoluto segreto, senza dire alcunchè alle organizzazioni sindacali, di effettuare una cessione di ramo d’azienda dove ha posto un totale di 170 lavoratori del gruppo. Tutto questo dopo una Cigo di sei mesi per un massimo del 50% dove molti dei 170 lavoratori hanno contribuito economicamente in modo pesante.
Ufficialmente non verranno licenziati ma avranno un futuro  incerto sia da un punto di vista professionale che di garanzie lavorative a lungo termine. Ormai è noto ai più che le cessioni di ramo d’azienda vengono comunemente indicate come “licenziamenti differiti”: HP si tiene le mani pulite ed il lavoro sporco lo fa fare a qualcun’altro per lei, magari anche pagato.
La procedura di cessione di ramo è stata avviata in data 1 ottobre 2014, il giorno 9 si è tenuto il primo incontro sindacale in Assolombarda e l’ultimo è previsto per il giorno 24. Le modifiche apportate alla legge dal governo Berlusconi di fatto censura ogni opposizione del passaggio del personale ad un’altra azienda. I lavoratori passeranno nella nuova azienda il 1° novembre 2014. Tutto in un mese!
La cessione di ramo d’azienda prende due unità organizzative:  “Mainframe”, con dentro essenzialmente sistemisti e l’unità organizzativa “Legacy”. Quest’ultima altro non è che un insieme eterogeneo di moltissime professionalità. L’azienda ha specificato che comprende tutti i programmatori che conoscono il linguaggio, ormai desueto, COBOL. Peccato che dentro ci sono persone che non hanno mai programmato in questo linguaggio, mentre altri che lavorano attualmente con questo linguaggio non sono inclusi,  ragazzi nati nel 1989 che il cobol non sanno neppure cosa sia, e persone che attività COBOL le hanno ormai lasciate da anni. Personale impegnato su commesse produttive da molti anni.
Ma l’etica HP si rappresenta al meglio nella composizione dell’area cosidetta “Legacy”. Su un questionario rivolto a 91 lavoratori coinvolti delle sedi di Roma e Pomezia risultano:  17 part-time, 12 leggi 104, 6 categorie protette,  42 iscritti al sindacato (grande maggioranza Fiom-Cgil con alcuni iscritti FIM-CISL), 6 delegati sindacali, 47 sono donne su un totale di 168 sulle sedi del questionario (pari al 28%): uno schiaffo complessivo alla popolazione femminile mai registrato prima.
L’età della popolazione coinvolta nella cessione è elevata. Soprattutto nella fascia di età compresa tra i 46 ed i 50 anni, non disdegnando 6 lavoratori tra i 56 ed i 60 anni. Tutto questo mentre in azienda si apre una procedura di mobilità incentivata che dovrebbe accompagnare i lavoratori alla pensione cui il personale di Legacy e Mainframe è stato escluso unilateralmente dall’azienda.
Siamo inoltre circondati da manifesti che danno il benvenuto alla nuova forza lavoro, reclutata con contratti precari. Abbiamo 50 anni e siamo vecchi per lavorare ma troppo giovani per andare in pensione.
HP sta per affrontare una ristrutturazione a livello mondiale che sicuramente comporterà ulteriori tagli come già annunciato sulle varie testate. Per cercare di chiudere “al meglio” l’anno fiscale 2014, il managment ed i dirigenti aziendali, in un rapporto di 1 ogni 13 dipendenti, hanno scelto la strada della tagliola ed è preoccupazione di tutto il personale HP ES a livello Italia che questa modalità possa essere riprodotta in qualsiasi momento e con la stessa determinazione unilaterale. Per questo motivo i sindacati hanno premuto per avere un incontro al Ministero dello Sviluppo Economico fissato in data 23 ottobre. E’ storia recentissima: ieri l’azienda ha inviato comunicazione che non poteva essere presente e viene spostato al 6 novembre impedendo una discussione sulla cessione in atto.
Ci prepariamo quindi tristemente alle vertenze, mentre HP ES che oggi taglia personale occupato, domani potrà assumere neo personale per tre anni senza contributi!
RSU HP-ES DI ROMA POMEZIA

venerdì 8 agosto 2014



Comunicato Sindacale per Impiegati e Quadri Oracle Italia


Colleghe e colleghi,
lo scorso 31 Luglio 2014 ha avuto luogo presso la sede di Roma e in Video Conf con la sede di Milano la riunione annuale per la sicurezza e salute sul lavoro in azienda (art. 35 DLgs 81/08) per la sede di Roma alla presenza di HR, del Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione, del Medico Competente, del Facility Mgr e dei Responsabili dei Lavoratori per la Sicurezza della sede di Roma.

E’ stato messo ufficialmente a verbale dal RSPP che in Oracle Italia (a livello nazionale)
– sulla base dei risultati dei questionari somministrati nel dicembre 2013 per la valutazione del rischio stress lavoro-correlato –
e’ rilevata l’esistenza di criticità comuni a tutti i gruppi omogenei ed in particolare riguardanti i seguenti fattori:

                    Equità;
                    Riconoscimento valore del lavoro;
                    Stipendio e benefits (soddisfazione/insoddisfazione della retribuzione).

I Rappresentanti dei Lavoratori per la Sicurezza hanno espresso la volontà di approfondire il tema legato all’equità nei prossimi questionari (ed anche questo e’ stato messo a verbale).

Gli RLS di Roma hanno segnalato inoltre che le postazioni di lavoro shared sono spesso insufficienti.
Il Facility si e’ impegnato a promuovere un’attività di sensibilizzazione dei lavoratori sul loro corretto utilizzo.

Cogliamo l’occasione per continuare ad invitarvi alla partecipazione alle surveys, come vedete danno risultati molto interessanti che rimangono documentati anche nelle sedi istituzionali.
L’ultima survey per la valutazione dello stress lavoro-correlato ha raccolto il 50% delle partecipazioni per tutta la popolazione Oracle italia, ma possiamo sicuramente migliorare.
La prossima survey sul tema della valutazione del rischio stress lavoro-correlato (obbligo di legge) dovra’ contenere questionari di approfondimento sul tema legato all’equità in azienda e promette di essere ancora più interessante.
Grazie per la vostra partecipazione.


Coordinamento RSU Oracle Italia

lunedì 4 agosto 2014

Comunicato Sindacale delle RSU Oracle


Colleghe e Colleghi,

Nel corso dell'incontro presso Assolombarda dello scorso 24 Luglio, la direzione del personale Oracle Italia ha presentato alle OO.SS. l'informativa annuale in termini di Analisi e Bilancio dei Risultati Aziendali dell'anno fiscale appena concluso.
Sono intervenuti nella presentazione il Country Leader di Oracle italia ed il Direttore della LoB Systems, i quali, a fronte di un risultato complessivo estremamente positivo dell'Azienda, hanno identificato delle aree di criticità di fatturato all'interno delle diverse Line of Business (Licenze, Sistemi e Servizi) relativamente a determinati prodotti e tipologie di servizi.
A specifica domanda relativa all'impatto che queste criticità potranno avere sull'occupazione è stato risposto che alla data attuale non è noto alcun piano di riduzione preventivato, rendendo quindi ancor meno comprensibili le recenti lettere di licenziamento inviate ad alcuni colleghi.

Per quanto riguarda la panoramica sull'andamento della Occupazione ed Organizzazione del Lavoro, a cura di HR, è stato confermato come l'Azienda non abbia effettuato riduzioni per necessità economiche, in quanto il numero dei nuovi assunti (50) coincide più o meno con quello dei colleghi che hanno lasciato Oracle (55), tra cui un numero non precisato di dimissionari incentivati. Non ci sono state peraltro variazioni di rilievo nella percentuale di sesso femminile, nella distribuzione per livello e geografia nord-sud.
Il totale alla data è quindi di 1069 dipendenti di cui 226 donne. Il numero di  impiegati e quadri è pari ad 803.

Appare evidente il livello apicale degli inquadramenti in Azienda (660 su 803 nei livelli 7° e quadri), tuttavia si nota come il numero delle donne aumenti man mano che i livelli diminuiscono, evidenziando una disparità di genere nei ruoli di responsabilità.
Nel giudizio complessivo rispetto alla presentazione, le OO.SS. hanno evidenziato come l'unico momento in cui si manifestano delle relazioni sindacali è l'informativa annuale, mettendo in luce le continue scelte unilaterali dell'azienda in ambito riorganizzativo ed occupazionale.
Particolare risalto è stato dato alle ormai frequenti scelte dell'azienda di procedere a licenziamenti individuali attraverso un uso, che le OO.SS ritengono improprio, della legge Fornero - oppure usando esodi incentivati senza alcun coinvolgimento delle RSU.

Utilizzare impropriamente un articolo di legge, insieme all'innalzamento dell'età pensionabile prodotta dalla stessa, è la riprova di quanti danni stia provocando una riforma che ha avuto come solo scopo di rendere tutti i Lavoratori più precari e ricattabili.
Ritenendo ormai insopportabile tale iniziativa da parte dell'azienda,  le OO.SS. hanno deciso di rendere pubblico ad ogni livello  - compreso quello Istituzionale -  il comportamento della direzione Oracle, rilevando che non vi è alcun precedente analogo nelle altre Aziende dello stesso settore.

Infine se le dichiarazioni in una recente intervista da parte dei massimi vertici della multinazionale*, nella quale viene affermato che le risorse che hanno una età anagrafica superiore ai 50 anni dovranno essere valutate rispetto alla loro reale utilità, corrispondessero al vero, ci troveremmo velocemente di fronte ad un processo di riorganizzazione con scenari del tutto imprevedibili.
A seguito di quanto sopra esposto, al ritorno dalla pausa estiva,  si terranno assemblee informative nelle quali insieme ai Lavoratori verranno definite le opportune iniziative da mettere in atto.

Si invitano inoltre tutti i colleghi che abbiano ricevuto la mail inviato da Hay Group, a compilare la survey "FY15 Global Employee Insight Survey Begins for Mark Hurd’s Organization", inerente non solo agli aspetti di business ma anche a quelli di etica e trattamento dei dipendenti in azienda.

Coordinamento RSU e Fim-Fiom-Uilm nazionali

giovedì 31 luglio 2014

COMUNICATO SINDACALE FIOM


ORACLE: STOP AI LICENZIAMENTI INDIVIDUALI


Nel corso dell'incontro presso Assolombarda dello scorso 24 Luglio,la direzione del personale Oracle Italia ha presentato alle OOSS l'informativa annuale in termini di Analisi e Bilancio dei Risultati  Aziendali dell'anno fiscale appena concluso.

A fronte di un risultato complessivo estremamente positivo dell'Azienda, sono state identificate aree di criticità di fatturato all'interno delle varie Line of Business (Licenze, Sistemi e Servizi) per le quali non è comunque stato preventivato attualmente alcun piano di riduzione, rendendo  a questo punto ancor meno comprensibili le recenti lettere di licenziamento inviate ad alcuni colleghi.

Per quanto riguarda la panoramica sull'andamento della Occupazione, il numero dei nuovi assunti (50) coincide più o meno con quello dei colleghi che hanno lasciato Oracle (55) tra cui un  numero non precisato di dimissionari incentivati.

Il totale alla data è quindi di 1069 dipendenti di cui 226 donne: appare evidente non solo la  percentuale assoluta bassa della forza lavoro femminile, ma anche che il numero delle donne aumenti man mano che i livelli diminuiscono, evidenziando una disparità di genere nei ruoli di responsabilità.

Le OO.SS. hanno evidenziato come l'unico momento in cui si manifestano delle relazioni  sindacali è l'informativa annuale, mettendo in luce le continue scelte unilaterali dell'azienda in ambito riorganizzativo e occupazionale.

Particolare risalto è stato dato alle ormai frequenti scelte dell'azienda nei vari siti di procedere a licenziamenti individuali attraverso la legge Fornero o usando esodi incentivati senza alcun coinvolgimento delle RSU.

Usare la leva del denaro, mettendo i Lavoratori nella condizione di esplicito ricatto, altrimenti si paventa il ricorso al licenziamento individuale, è un atteggiamento immorale per una Azienda  Leader mondiale nel settore, che non conosce al momento alcun problema dal punto di vista  finanziario.
Utilizzare impropriamente un articolo di legge, insieme all'innalzamento dell'età pensionabile prodotta dalla stessa, è la riprova di quanti danni stia provocando una riforma che ha avuto  come solo scopo di rendere tutti i Lavoratori più precari e ricattabili.

Ritenendo ormai insopportabile tale iniziativa da parte dell'azienda, le OO.SS. hanno deciso di rendere pubblico ad ogni livello compreso quello Istituzionale, il comportamento della direzione Oracle, rilevando che non vi è alcun precedente analogo nelle altre Aziende dello stesso settore.

Infine se le dichiarazioni in una recente intervista da parte dei massimi vertici della  multinazionale, nella quale viene affermato che le risorse che hanno una età anagrafica  superiore ai 50 anni dovranno essere valutate rispetto alla loro reale utilità, corrispondessero al vero, ci troveremmo velocemente ad un processo di riorganizzazione con scenari del tutto imprevedibili.

A seguito di quanto sopra esposto, al ritorno dalla pausa estiva, si terranno assemblee  informative nelle quali insieme ai Lavoratori verranno definite le opportune iniziative da mettere in atto.






31/07/2014                                                                                                      FIOM NAZIONALE


Di seguito il comunicato originale della FIOM Nazionale