lunedì 15 giugno 2009

Solidarietà ai colleghi SUN

Riceviamo e volentieri pubblichiamo il comunicato della RSU di SUN Roma, riguardo gli annunciati licenziamenti. Invitiamo tutti i colleghi Oracle a manifestare la propria solidarietà Venerdì 19 Giugno, in occasione del presidio organizzato presso i cancelli della sede di via Bombay.



In data 10 Giugno le RSU delle sedi Sun di Roma, Milano e Padova hanno partecipato presso Assolombarda al primo incontro con l’azienda, per la procedura di licenziamento collettivo per 90 persone aperta dalla Sun Microsystems Italia in data 03/06/09.

L’azienda, in questa sede, non ha presentato alcun piano industriale a motivazione dell’intervento di ristrutturazione proposto, non fornendo sufficienti elementi di valutazione sugli obiettivi organizzativi che intende perseguire con l’implementazione del nuovo modello, né tanto meno ha fornito dati economici a supporto. Alle ripetute richieste di approfondimento, l’azienda non ha proposto altro che confuse e generiche considerazioni sulla necessità di una riorganizzazione, dettata da una flessione strutturale dei ricavi aziendali e dalle politiche di riorganizzazione imposte dalla corporate.

La FIOM e i delegati della RSU di Roma ritengono inaccettabile che la ristrutturazione aziendale debba necessariamente dare luogo a licenziamenti. Chiedono il ritiro della procedura e danno la propria disponibilità a costruire percorsi alternativi per attuare una ristrutturazione realmente efficace.

A sostegno della vertenza, è stata indetta una giornata di mobilitazione nazionale per venerdì 19 Giugno, che vedrà a Roma un presidio dei lavoratori Sun presso i cancelli della sede di via Bombay. Invitiamo tutte le lavoratrici e i lavoratori a partecipare e a sostenere tutte le iniziative che si renderanno necessarie.

lunedì 1 giugno 2009

Comunicato Sindacale

Voltafaccia sull’accordo sulle otto ore aggiuntive!



“Firmato il primo Accordo integrativo di Oracle Italia, tale Accordo prevede la regolamentazione dei permessi per visita medica che continueranno ad essere pari a 8 ore mensili, nonché la possibilità di usufruire di ulteriori 8 ore di PAR laddove i permessi di cui sopra non siano stati interamente goduti al 31 Dicembre.”

Questo era quello che abbiamo chiesto.
Questo era quello che avremmo voluto dirvi.

Ma non è così. Le 8 ORE di PAR aggiuntivo, sono state oggetto di una estenuante trattativa, strumentalmente tirata per le lunghe da parte dell’azienda con motivazioni di comodo fino a porre dei pre-requisiti che minavano la rappresentatività delle RSU. A marzo la RSU di Roma, con decisione presa in assemblea, interrompeva la trattativa chiedendo l’intervento della Direzione provinciale del Lavoro che convocava le parti per un tentativo di conciliazione obbligatoria. L’intervento della Unione Industriali di Roma consentiva il raggiungimento dell’accordo ed evitava all’azienda il pronunciamento della DPL.

Ma non finisce qui: all’atto di redigere un comunicato congiunto RSU/Azienda, la Direzione Risorse Umane ha tirato fuori dal cilindro una interpretazione tutta nuova delle modalità di applicazione dell’accordo in base alla quale le otto ore di PAR vengono riassorbite fin dalle prime ore di permesso retribuito per visita medica di cui si usufruisce: basta prendere 8 ore di permesso nel corso dell’anno e il PAR scompare.

Ciò è esattamente l’opposto di quello che abbiamo chiesto e concordato. L’accordo da noi proposto prevede che il riassorbimento avvenga solamente se, nel corso dell’anno, si utilizzano tutte le ore di permesso retribuito per visita medica potenzialmente disponibili (pari a due blocchi di 4 ore al mese per 12 mesi).

Per questo diciamo di no.

Le RSU Oracle di Roma e Milano denunciano la grave e proditoria presa di posizione delle direzione risorse umane e si riservano, a questo punto, il diritto a mettere in atto tutte le iniziative volte ad ottenere il pieno e totale riconoscimento del diritto garantito dal contratto nazionale di categoria.